L'Armentarola fa parte del comprensorio 5 Torri-Lagazuoi e collega le piste Ampezzane con l'Alta Badia. E' il tracciato più famoso dello skitour Grande Guerra antiorario, è una pista storica che riunisce cultura e natura delle Dolomiti Ladine. Un tempo riservata solo a sciatori alpinisti, oggi è battuta a regola d'arte. Si raggiunge dal Passo Falzarego, 2.105 mt, con la funivia a campata unica che porta in quota nei pressi del Rifugio Lagazuoi a 2.752 mt. Prima di iniziare la discesa è d'obbligo una sosta per ammirare il panorama: vette dolomitiche a 360°, dalle Tofane alla Marmolada fino al gruppo del Sella. Spettacolo! Pronti? Via! Alla partenza la pista presenta una buona pendenza. Al primo bivio si gira a sinistra in direzione San Cassiano. Il primo tratto, solitamente, essendo aperto è ventoso. Il panorama circostante è incredibile: dai monti Fanes alle Conturìnes sembra di sciare in una valle fatata. Pace, silenzio e poca gente sono i 3 ingredienti a condimento della varietà del tracciato. Dopo il "vallone" la pendenza diventa più morbida ed è una sequenza di ondulazioni continue, curve e controcurve. Bellissima! Si affronta cattivi sugli sci che sbattono per la velocità, alcuni tratti si possono fare anche in posizione raccolta. Adrenalina! Arrivati ad una curva a destra, il fronte della pista si allarga e il pendio incrementa un pochino. Diamo tutto con ampie curve in conduzione a buona velocità, sembra di fare un gigante! Dopo alcuni cambi di direzione si apre sulla nostra destra lo scenario delle cascate di ghiaccio in prossimità del Rifugio Scotoni, dove la sosta è d'obbligo. Secondo il mio parere è il rifugio più "ricercato" dell’intero comprensorio dolomitico! Siamo al canyon ripido finale da prendere a tutta, per non rischiare di racchettare a fine corsa, l'arrivo è in falso piano in località Sass Dlacia. Per arrivare
L’Armentarola fa parte del comprensorio 5 Torri-Lagazuoi e collega le piste Ampezzane con l’Alta Badia. E’ il tracciato più famoso dello skitour Grande Guerra antiorario, è una pista storica che riunisce cultura e natura delle Dolomiti Ladine. Un tempo riservata solo a sciatori alpinisti, oggi è battuta a regola d’arte. Si raggiunge dal Passo Falzarego,