Col Margherita | Volata verso il S. Pellegrino

La Col Margherita, variante “La Volata”, fa parte della ski area Tre Valli, Falcade-S.Pellegrino.

Si accede in due modi: il più diretto è salire dal San Pellegrino con la funivia “Col Margherita” da 100 posti che in pochi minuti arriva a quota 2.530 mt, oppure da Falcade o Passo Valles con un intreccio di piste ed impianti, in ultima la seggiovia “Lago Cavia”, che termina nei pressi dell’arrivo della funivia.

Scendiamo brevemente lungo un primo muretto che ci porta ad una biforcazione, teniamo la sinistra! Andando diritto si può prendere la rossa meno ripida, in ogni caso più a valle le 2 piste incrociano. La variante nera, circa 1 km di lunghezza, parte subito con una bella picchiata che dopo poco gira verso sinistra, molto bello questo passaggio fino al primo tratto in cui spiana un pochino. Poi 2 bei cambi di direzione, un po’ più pendenti, ci portano all’incrocio con la rossa.

Prestiamo attenzione a destra quando i tracciati si uniscono e passato un altro pezzo poco inclinato arriviamo in un tratto ondulato e vario da pennellare a dovere, entriamo così negli ultimi 600 metri più divertenti. La pista vira a sinistra decisamente e ci catapulta nel muro più pendente ed entusiasmante. Circa 300 mt da fare a tutta! Controlliamo l’affollamento e quando c’è il via libera, ci lanciamo in 3 curvoni veloci che ci permettono di superare il falsopiano prima del traguardo. Figata!

La pista ha sempre ottima neve in quanto è esposta a Nord e ha una quota minima di 1.880 mt, ai nostri occhi si offre una splendida vista dapprima sulle Pale di San Martino, poi sulle creste della Costabella e della Marmolada, parete Sud!

Cartolina… In caso di traffico è consigliabile aspettare il momento buono per lanciarsi nella discesa, altrimenti si rischia la noia. Vista la sua spettacolarità sarebbe un vero peccato.

Lunghezza: 3 Km
Dislivello: 650 mt
Pendenza: Massima 50%
Colore: Rossa, Nera
Valutazione: 5 su 5. Impegnativa all’inizio, divertente nel tratto finale.
Commento: La qualità della neve, l’affollamento della pista mai esagerato, la varietà del terreno su cui si sviluppa e la veloce funivia d’accesso, fanno di questo tracciato una delle piste più apprezzate e famose delle Dolomiti.

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